Pubblicata all’interno dello storico album “Rattle and Hum” del 1988, “Angel of Harlem” è un delle canzoni più amate dai fan degli U2. Il brano – che ha scalato le classifiche di tutto il mondo – è stato scritto mentre la band era alle prese con il Joshua Tree Tour del 1987, e fu registrato presso il celebre Sun Studio di Memphis, nello Stato del Tennessee.
La canzone, frutto dell’ispirazione americana della band, è dedicata alla regina del blues Billie Holiday, una delle voci più calde d’America che portava con sé una delle storie tra le più dure di sempre: quella di una donna di colore, figlia di due ragazzi giovanissimi (il padre aveva solo 16 anni, la madre appena 13) e nata in un’America priva di sogni per chi non fosse bianco. Billie Holiday nata povera, cadde più volte per mano di una società spietata, ma riuscì (non senza difficoltà) ad affermarsi ribaltando gli stereotipi e anticipando di gran lunga conquiste che per molti altri sarebbero giunte molti anni dopo.
A lei – morta a causa della droga, ma armata da una comunità feroce e priva di alcuna compassione – è stata dedicata questa splendida ballata dei quattro ragazzi di Dublino.
Immagine di copertina tratta dal videoclip