Quando ad Antonella Clerici è stato chiesto un parere sulla presenza di molti influencer a Venezia, non ha usato mezze misure. Ha dichiarato che il cinema è qualcosa di diverso dalla TV o dai social; lei stessa non si permetterebbe di sfilare sul red carpet.
“Il cinema è cinema, non è che siccome sei famoso su Instagram hai diritto a qualunque cosa. Lo vedo con i cuochi: sui social fanno meraviglie, ma quando li sottopongo a un provino, non sanno parlare italiano”.
La conduttrice de “La prova del cuoco” ha poi allargato il discorso, esprimendo un giudizio generale sulla figura degli influencer. Ha commentato:
“L’idea del ‘tutto gratis’, la prosopopea del ‘faccio due foto in hotel e non mi fai pagare’ le trovo scandalose”.
Ormai sta diventando un tema molto sentito; basta considerare le polemiche scatenate quest’estate da alcune collaborazioni di nomi come Chiara Ferragni o Aurora Ramazzotti, che hanno generato moltissimi messaggi indignati, costringendo le strutture che le hanno ospitate a chiudere i commenti dei propri post.
Molti addetti ai lavori prevedono che presto ci sarà un cambio di rotta nel modo di promuovere contenuti sui social. I brand potrebbero essere portati a scegliere sempre meno celebrità e concentrarsi su influencer magari meno conosciuti, ma che sono riusciti a costruire un rapporto di maggiore fiducia con i loro follower.
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