TikTok, sempre più catalizzatore di tendenze estetiche particolari, ha visto l’emergere di un trend che sta facendo discutere: il tatuaggio permanente sulle guance per ottenere un effetto di arrossamento costante. Questa moda ha preso piede grazie a un video virale in cui una ragazza documenta la sua esperienza nello studio di un tatuatore, decisa a ottenere un look sempre “blushato” senza dover ricorrere al trucco. Il video ha accumulato milioni di visualizzazioni e ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti.
Guance tatuate per averle sempre “effetto blush”
Il trend di tatuarsi le guance per un effetto “blush” permanente sta scatenando dibattiti accesi su TikTok e in rete. L’idea è emersa da un video diventato virale, in cui una ragazza mostra la sua esperienza in uno studio di tatuaggi mentre si fa colorare le guance per ottenere un look sempre arrossato, simile al trucco blush.
New TikTok trend where people get tattoos to make their cheeks more colored pic.twitter.com/8LZg3GgBDZ
— non aesthetic things (@PicturesFoIder) October 25, 2024
Nei commenti, le opinioni si dividono: da un lato c’è chi critica apertamente la scelta, giudicandola troppo estrema e poco reversibile, soprattutto considerando i rischi legati ai tatuaggi sul viso. Alcuni utenti hanno espresso preoccupazioni per gli effetti a lungo termine, come la possibile perdita di intensità del colore.
Dall’altro lato, molti appoggiano la decisione della ragazza, vedendo in questa scelta un’espressione di creatività e di libertà personale. Alcuni fan del trend sostengono che, in un’epoca in cui il trucco permanente e la chirurgia estetica sono sempre più comuni, tatuarsi le guance per un effetto blush non sia poi così radicale. Per loro, questo nuovo trend rappresenta un modo originale per risparmiare tempo ed evitare l’uso quotidiano di trucco, puntando su un’estetica naturale e duratura.
Resta da vedere se il blush permanente diventerà una pratica diffusa come altre o se rimarrà solo un trend passeggero, come molte mode lanciate da TikTok.
Foto: X.
