In pieno svolgimento delle Olimpiadi, mentre gli atleti di tutto il mondo ci ispirano con le loro prestazioni straordinarie, una notizia altrettanto stimolante arriva dall’Italia: lo sport potrebbe presto diventare fiscalmente detraibile. Questo passo innovativo mira a promuovere l’attività fisica come parte integrante della salute pubblica.
Una proposta di legge bipartisan
La proposta di legge, sostenuta dalla senatrice Daniela Sbrollini di Italia Viva e appoggiata da vari partiti sia di maggioranza che di opposizione, è attualmente al vaglio del Senato. L’obiettivo è rendere lo sport detraibile dal modello 730, equiparandolo a un farmaco nella ricetta medica. Questa iniziativa consentirebbe alle famiglie italiane di recuperare parte delle spese sostenute per praticare attività fisica, incentivando così uno stile di vita più sano.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), incrementare l’attività fisica a 150 minuti a settimana potrebbe prevenire 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050. Questo include 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari, 1 milione di casi di diabete di tipo 2 e oltre 400.000 casi di vari tumori.
Oltre ai benefici per la salute, l’incremento dell’attività fisica potrebbe avere un impatto positivo anche sull’economia. Si stima che l’inattività fisica costerà all’Italia circa 1,3 miliardi di euro nei prossimi 30 anni. Rendere lo sport fiscalmente detraibile non solo migliorerà la salute dei cittadini, ma rappresenterà anche un investimento a lungo termine per il Paese.
Detrazioni già esistenti
Attualmente, per i genitori con figli tra i 5 e i 18 anni, è già possibile ottenere una detrazione Irpef del 19% sulle spese sportive, fino a un massimo di 210 euro per figlio. Questa agevolazione copre i costi sostenuti per l’iscrizione a palestre, piscine e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni.
Se approvata, questa proposta di legge rappresenterà un passo significativo verso la promozione della salute pubblica e la prevenzione delle malattie croniche. In un momento in cui le Olimpiadi ci ricordano l’importanza dello sport, questa iniziativa potrebbe ispirare sempre più persone a prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale.
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